I pensieri vengono elaborati dal cervello e si collegano al funzionamento del resto del corpo.
Ad esempio, la vista dell’amato, il pensiero che potremmo stargli vicino, ci provoca un’emozione che ci fa battere il cuore. Analogamente anche il ripensare ad un’arrabbiatura non superata può alterare il battito cardiaco e si potrebbero fare numerosi esempi che coinvolgono altri organi ed apparati.
La mente inoltre non è solo conscia: a volte proviamo un’emozione e non sappiamo bene quale motivo e pensiero l’hanno scatenata, ad esempio siamo tristi o ansiosi e non sappiamo perchè: il pensiero coinvolto rimane nascosto.
Questo pensiero nascosto, se non risolto, continua ad agire con la forza dell’emozione associata e ne deriva uno stress cronico che, anche se misconosciuto, può scatenare e mantenere patologie anche gravi.
Ne discende che la medicina non può fare a meno della psicologia. La salute richiede l’equilibrio di mente e corpo e le cure mediche sono molto più efficaci se la mente le coadiuva invece di ostacolarle.
Ci sono patologie che guariscono solo con le cure mediche, in altre l’intervento dello psicologo è cruciale per un completo successo della cura, proprio perché va a cambiare, direttamente o attraverso la facilitazione di nuovi comportamenti, quei pensieri stressanti ignorati che hanno scatenato o predisposto alla malattia e continuano a “remare contro” la salute e la terapia medica. Ciò vale soprattutto nel caso di patologie a causa ignota o croniche, ma anche per patologie comuni come possono essere le infezioni respiratorie.
I pensieri nocivi, come detto, in genere non pervengono ad una chiara consapevolezza e perciò è più difficile per la persona superarli autonomamente. Lo psicologo psicoterapeuta è il professionista che aiuta a rimuovere questi elementi stressanti ed a sostituirli con altri che migliorano le relazioni che l’individuo ha con se stesso, con gli altri e la società. Questo fenomeno non si limita all’individuo, nel caso di relazioni problematiche esse effettivamente migliorano anche per gli “altri”, anche se non non hanno partecipato al percorso psicoterapeutico.
Nella mia esperienza clinica varie patologie come allergie, asma, cefalea, cistite, infezioni respiratorie, tumori ed altre si sono risolte o si sono giovate di interventi di psicoterapia breve mirati a neutralizzare il pensiero stressante.
Nella sezione Articoli si possono trovare due mie ricerche con analisi statistiche, una sulla psoriasi pubblicata sul Giornale Italiano di Dermatologia, l’altra sull’insufficienza renale, che evidenziano i rapporti tra fattori ambientali, pensiero stressante e patologia.
Si può chiedere una consulenza attraverso la piattaforma di Miodottore o inviando una mail a valentina.sciubba@gmail.com