La Terapia Breve Integrata strategico-gestaltica (TBSG) è una forma di psicoterapia che utilizza gli apporti di due indirizzi terapeutici: quello strategico, con particolare riferimento alle elaborazioni della Scuola di Arezzo (TBS), e quello gestaltico della Terapia della Gestalt.
Questi due indirizzi sono caratterizzati da teoria e tecniche molto diverse, pur possedendo importanti punti in comune. Il loro utilizzo permette pertanto di considerare ogni problema da più angolazioni e soprattutto di risolverlo sfruttando differenti tecniche, spesso complementari. In tal modo il risultato viene velocizzato e reso più stabile.
La TBSG segue le regole della Terapia Breve Strategica (TBS) per cui si prefigge di ottenere miglioramenti significativi entro poche sedute: 10 o 20 a seconda della gravità del problema.
Se al termine di questo lasso di tempo, si è ottenuto un 60-80% di miglioramento, si continua la terapia per ottenere il 100%.
La terapia breve lavora per obiettivi ed i dieci colloqui si riferiscono all’obiettivo concordato tra paziente/cliente e terapeuta. Non è infrequente che, nel perseguire l’obiettivo concordato, se ne affrontino anche altri intermedi e funzionali ad esso. Eventuali obiettivi successivi al primo sono in genere più facili da raggiungere.
La Terapia della Gestalt, l’altro indirizzo applicato dalla TBSG, non è a rigore una Terapia Breve, ma per i problemi di relazione è persino più veloce ed efficace della TBS, grazie a tecniche che ricordano il teatro.
Pertanto in questi casi è abbastanza frequente che la terapia si esaurisca in pochissime sedute..
Ciò che accomuna la TBS e la Terapia della Gestalt e che le rende efficaci in tempi brevi è con ogni probabilità il fatto che esse promuovono delle concrete esperienze di cambiamento. Ciò viene ottenuto con piccoli compiti a casa o favorendo direttamente un miglioramento nella comunicazione.
I due indirizzi partono da assunti teorici diversi e di conseguenza diverse sono le tecniche di cura, ma proprio per questo possono agire in modo sinergico, potenziandosi a vicenda nell’ottenere risultati in termini di qualità, velocità e stabilità.
Se l’azione della Gestalt è piuttosto diretta, centrata sulla comunicazione e le relazioni, anche di un lontano passato, quella della TBS è più indiretta e rivolta quasi esclusivamente al presente. La cura comporta perciò un’attenzione sia al presente che al passato (“rivisitato” nel presente), sia al pensiero cosciente che a quello inconscio. Il fine è quello di ottenere un maggiore benessere personale e relazionale e di promuovere comportamenti efficaci che ottimizzano il rapporto con l’ambiente.
Con la TBSG si possono trattare Disturbi psicologici, Problemi di relazione e Disturbi psico-fisici dove Fattori psicologici (stress psicologico più o meno inconscio, traumi) influenzano Condizioni Mediche anche con tecnologie a distanza (whatsapp, skype, altre piattaforme).
Ulteriori informazioni si possono trovare in un articolo sugli Attacchi di Panico e più oltre in questa pagina nel riquadro sul Percorso terapeutico
La Terapia Breve Strategica è una sorta di “gioco” e di “partita a scacchi” tra cliente e terapeuta con aspetti perciò di relazione piacevoli.
Essa mira anzitutto a cogliere il modo con cui l’individuo percepisce la realtà e conseguentemente vi reagisce. Cerca poi di modificare percezioni e comportamenti disfunzionali con apposite strategie, tecniche di comunicazione e piccoli compiti “a casa”, in genere molto semplici, ma facenti parte a tutti gli effetti della terapia.
L’assunzione di responsabilità da parte del terapeuta nel favorire il cambiamento e le risposte del paziente permettono di ottenere lo sblocco o la totale soluzione del problema in poche sedute, in una notevole percentuale di casi.
La TBS si occupa principalmente del presente e dei processi consci, non richiede pertanto un lungo processo di consapevolezza; ciò nondimeno è molto efficace.
Modificando principalmente il comportamento ed i processi consci, ivi comprese le “soluzioni” tentate dal paziente, la terapia agisce come si agirebbe su una sfera dall’esterno verso l’interno. Arriva così a modificare anche i fattori profondi e inconsci alla base del problema in modo indiretto senza necessità di portarli in piena consapevolezza.
La Psicoterapia della Gestalt è stata ideata principalmente da Frederick Perls, uno psicanalista tedesco che nel 1936 si distaccò dalla scuola freudiana per elaborare un approccio autonomo, molto diverso dalla psicoanalisi, soprattutto nella tecnica.
La Gestalt non rientra tra le Terapie Brevi, ma possiede tecniche affini al teatro in grado di risolvere velocissimamente problemi di relazione anche di vecchissima data. E’ utilizzata anche nell’interpretazione dei sogni.
Questo indirizzo terapeutico è particolarmente attento al “qui ed ora” ed al linguaggio non verbale. Si occupa sia del presente che del passato.
Rispetto alla Terapia Strategica Breve, mira a modificare più direttamente ciò che sostiene il problema, promuovendo sia la consapevolezza dei meccanismi psicologici in gioco, sia nuove e più efficaci modalità di comunicazione e di relazione con gli altri che porteranno, quasi inevitabilmente, alla soluzione spontanea del problema stesso.
L’azione più diretta della Gestalt la rende ovviamente molto veloce. Essa, attraverso la comunicazione, agisce come su una sfera dal nucleo verso la superficie, facilitando il cambiamento di pensieri e sentimenti (nucleo) e di conseguenza di comportamenti e relazioni.
Il percorso terapeutico di Terapia Breve Integrata prevede l’individuazione condivisa tra paziente/cliente e terapeuta di uno o più obiettivi da conseguire ed un impegno di collaborazione. Il terapeuta può proporre obiettivi intermedi che ritiene propedeutici a quelli richiesti dal cliente.
Nel corso della terapia lo psicologo adotta tecniche e strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi ed al raggiungimento di maggiori livelli di autonomia e benessere del paziente.
Nel caso di terapie con minori o soggetti non indipendenti economicamente, il terapeuta chiede una preliminare disponibilità dei familiari a collaborare se necessario.
Generalmente i problemi di relazione si risolvono con una terapia individuale, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario il coinvolgimento dell’altro membro di una coppia (genitore, partner, raramente altro familiare)
Le sedute sono all’inizio settimanali, per diventare generalmente quindicinali dopo lo sblocco della sintomatologia. Si intende per “sblocco” un miglioramento significativo che consente di ottenerne altri successivi “a cascata”; esso si ottiene di norma entro 10 sedute e non è infrequente che il problema possa risolversi completamente prima di questo lasso di tempo. Disturbi psichiatrici di lunga data o psicosomatici possono richiedere tempi maggiori.
La durata delle sedute è convenzionalmente di 50 o 60 minuti.
Le mail inviate per richiesta di informazioni e non seguite dall’instaurazione di un rapporto professionale, o per finalità di Customer Care, una volta completato il Servizio di assistenza, saranno cancellate in base alla Privacy Policy di questo sito.
II costi delle terapie e delle consulenze sono detraibili al 19% nelle Dichiarazioni dei Redditi.
Il costo delle sedute di consulenza è di € 55,00
Il costo delle sedute di psicoterapia è di € 65,00
Per situazioni di disagio economico-lavorativo sono previste agevolazioni.
In studio o a distanza prenotala sulla piattaforma online cliccando su MioDottore
o invia una mail a valentina.sciubba@gmail.com
o chiama il numero 338.1762781